Racconti miracolosi sul Sutra del Loto dal Giappone antico by Yoshiko K

autore:Yoshiko K. [K., Yoshiko]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Massimo Claus
pubblicato: 2021-07-13T22:00:00+00:00

II : 74

L'hijiri Genjō del monte Yukihiko della provincia di Harima442

Genjō, un prete del monte Hiei, era originario della capitale Heian. Il nome del suo clan era Hei. Genjō non era corrotto dagli affari del mondo e li evitava con attenzione. Lasciò il monte Hiei quand'era giovane e viaggiò in vari posti, recitando l'Hokekyō. Essendo intelligente ed esperto, aveva memorizzato i quattro capitoli Hōben, Anraku, Juryō e Fumon, e nelle sue attività quotidiane non trascurava mai le pratiche ascetiche.

Le pratiche di Genjō e i suoi modi erano diversi da quelli delle persone comuni. Non indossava mai abiti di seta o cotone, ma solo abiti di carta o corteccia. Anche quando attraversava un fiume, non si preoccupava di arrotolare la gonna dei suoi vestiti [kesa, n.d.t.].

Non indossava il cappello di bambù quando camminava sotto la pioggia o il sole. Nel percorrere brevi o lunghe distanze non indossava calzature. Osservò rigorosamente i precetti per tutta la sua vita e raramente mangiava cibo dopo mezzogiorno.

Genjō non allentava mai la cintura per rilassarsi, né per sdraiarsi a riposare. Rivolgeva sempre i suoi rispetti quando incontrava preti o laici, e si inchinava quando vedeva uccelli o bestie.

Una volta visse sul monte Yukihiko443 e si dedicò a dure vie ascetiche mentre recitava l'Hokekyō. Per i cento giorni del ritiro ango ebbe cento grani di miglio e il cibo per un inverno fu di cento cedri. Parlava amichevolmente ai cinghiali e ai cervi, correva giocosamente con orsi e lupi.

Genjō comprese a fondo la mente delle persone e predicava in accordo con essa. Giudicava in modo appropriato la situazione in cui si trovava e mostrava alle persone i buoni e cattivi segni e presagi. Sicuramente Genjō è stato un bodhisattva e non un uomo ordinario.

Verso la fine della sua vita Genjō andò a trovare i suoi amici, preti e laici che fossero, e pronunciò il suo addio: “Questa è l'ultima volta in vita mia che vi vedo. Dopodomani sarò vicino alla Terra Pura. Il nostro prossimo incontro sarà nella Terra Pura.”

Genjō ritornò al monte Yukihiko e si fermò in una caverna. La sua mente non dava albergo ad alcuna illusione e Genjō morì recitando l'Hokekyō.

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